Anche per il 2019 un fitto calendario d’iniziative, eventi, incontri formativi e informativi, con un occhio di riguardo alla messa in rete dei soci Cc-Ti. Scopriamo alcuni dettagli sui diversi programmi.

Digitalizzazione, internazionalizzazione delle imprese, sostenibilità e innovazione saranno i grandi temi su sui si concentrerà ancora l’attività della Cc-Ti nel 2019. Sono questi, infatti, assieme alla formazione, gli assi strategici decisivi per la crescita economica del Cantone.
La digitalizzazione con il convergere di più tecnologie è di per se stessa un moltiplicatore dell’innovazione di processo e di prodotto, è il fattore chiave da cui non possono prescindere l’internazionalizzazione delle aziende e la loro competitività sui mercati mondiali. Ma allo stesso tempo è un elemento determinante per implementare un concetto di sostenibilità in cui l’impresa è una presenza dinamica che valorizza l’ambiente e i contesti sociali in cui opera. Una risorsa notevole che, grazie all’analisi dei big data, permette inoltre una gestione più efficiente dei servizi collettivi così come della mobilità, pubblica e privata. Anche per questo
anno la Cc-Ti, fedele alla sua missione di accompagnamento delle imprese con servizi mirati sulle loro necessità, ha pianificato un denso calendario di eventi, incontri informativi, corsi di formazione e di networking business breakfast orientati su queste aree strategiche. Ecco, dunque, una panoramica dei
principali appuntamenti.
Per il 15 gennaio è prevista la presentazione dell’annuale inchiesta congiunturale della Cc-Ti, mentre il 21 marzo saranno resi noti i risultati dello studio BAK Economics 2019. Due incontri che forniranno un quadro completo dello stato di salute dell’economia ticinese. Per gli Eventi Paese – le tradizionali conferenze con indicazioni pratiche e informazioni utili sugli sbocchi commerciali all’estero – il primo appuntamento fissato per il 13 marzo, sarà dedicato al Canada, secondo partner commerciale della Svizzera nel continente americano, che alla fine del mese di aprile sarà anche meta di una missione economica della Cc-Ti. Il secondo Evento Paese, previsto il 13 maggio, sarà invece incentrato sul Giappone, si proseguirà poi nel secondo semestre dell’anno con la Germania e gli Emirati Arabi Uniti. 
Quattro, invece, gli Eventi tematici in agenda: il 2 aprile la Giornata dell’export 2019, il 12 giugno il Check digitale, per valutare l’uso e l’efficacia delle tecnologie digitali nell’impresa, mentre nella seconda metà del 2019 si terranno altri due interessanti incontri sui nuovi modelli di business e sulla mobilità con le possibili soluzioni offerte dall’analisi dei big data per una gestione ottimale del traffico.
Altrettanto fitto il calendario dei corsi di aggiornamento e formazione specifica che toccherà i problemi più importanti dell’attività aziendale: comunicazione,
diritto del lavoro, export, finanza, organizzazione, questioni giuridiche, risorse umane e vendita. A questa intensa offerta formativa si affiancherà l’attività della Scuola Manageriale della Cc-Ti con percorsi di formazione di più lunga durata, anche essi finalizzati a soddisfare le esigenze concrete delle aziende.
Articolo apparso sul CdT del 7.1.2019
La Cc-Ti sempre al fianco delle aziende
/in Appuntamenti, Eventi e missioniAnche per il 2019 un fitto calendario d’iniziative, eventi, incontri formativi e informativi, con un occhio di riguardo alla messa in rete dei soci Cc-Ti. Scopriamo alcuni dettagli sui diversi programmi.
Digitalizzazione, internazionalizzazione delle imprese, sostenibilità e innovazione saranno i grandi temi su sui si concentrerà ancora l’attività della Cc-Ti nel 2019. Sono questi, infatti, assieme alla formazione, gli assi strategici decisivi per la crescita economica del Cantone.
La digitalizzazione con il convergere di più tecnologie è di per se stessa un moltiplicatore dell’innovazione di processo e di prodotto, è il fattore chiave da cui non possono prescindere l’internazionalizzazione delle aziende e la loro competitività sui mercati mondiali. Ma allo stesso tempo è un elemento determinante per implementare un concetto di sostenibilità in cui l’impresa è una presenza dinamica che valorizza l’ambiente e i contesti sociali in cui opera. Una risorsa notevole che, grazie all’analisi dei big data, permette inoltre una gestione più efficiente dei servizi collettivi così come della mobilità, pubblica e privata. Anche per questo
anno la Cc-Ti, fedele alla sua missione di accompagnamento delle imprese con servizi mirati sulle loro necessità, ha pianificato un denso calendario di eventi, incontri informativi, corsi di formazione e di networking business breakfast orientati su queste aree strategiche. Ecco, dunque, una panoramica dei
principali appuntamenti.
Per il 15 gennaio è prevista la presentazione dell’annuale inchiesta congiunturale della Cc-Ti, mentre il 21 marzo saranno resi noti i risultati dello studio BAK Economics 2019. Due incontri che forniranno un quadro completo dello stato di salute dell’economia ticinese. Per gli Eventi Paese – le tradizionali conferenze con indicazioni pratiche e informazioni utili sugli sbocchi commerciali all’estero – il primo appuntamento fissato per il 13 marzo, sarà dedicato al Canada, secondo partner commerciale della Svizzera nel continente americano, che alla fine del mese di aprile sarà anche meta di una missione economica della Cc-Ti. Il secondo Evento Paese, previsto il 13 maggio, sarà invece incentrato sul Giappone, si proseguirà poi nel secondo semestre dell’anno con la Germania e gli Emirati Arabi Uniti.
Quattro, invece, gli Eventi tematici in agenda: il 2 aprile la Giornata dell’export 2019, il 12 giugno il Check digitale, per valutare l’uso e l’efficacia delle tecnologie digitali nell’impresa, mentre nella seconda metà del 2019 si terranno altri due interessanti incontri sui nuovi modelli di business e sulla mobilità con le possibili soluzioni offerte dall’analisi dei big data per una gestione ottimale del traffico.
Altrettanto fitto il calendario dei corsi di aggiornamento e formazione specifica che toccherà i problemi più importanti dell’attività aziendale: comunicazione,
diritto del lavoro, export, finanza, organizzazione, questioni giuridiche, risorse umane e vendita. A questa intensa offerta formativa si affiancherà l’attività della Scuola Manageriale della Cc-Ti con percorsi di formazione di più lunga durata, anche essi finalizzati a soddisfare le esigenze concrete delle aziende.
Articolo apparso sul CdT del 7.1.2019
La conoscenza è il motore della crescita
/in Comunicazione e mediadi Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti
“Nelle vecchie fabbriche fordiste si lavorava con il corpo, nelle fabbriche di oggi e di domani si lavorerà sempre più con la mente” ha scritto un acuto studioso del mondo del lavoro. Un’osservazione che esprime tutto il senso dell’economia digitale e dell’industria 4.0.
Articolo apparso sul Corriere del Ticino il 7.1.2019
Nuovo sistema di valutazione della conformità in Arabia Saudita
/in Internazionale, TematicheL’autorità saudita SASO (Standards, Metrology and Quality Organization) introdurrà un nuovo sistema per il certificato di conformità. La certificazione elettronica e il certificato di valutazione della conformità “Saber” sostituirà il “Certificato di conformità CoC” a partire dal 2019 e accelererà i processi.
“Saber” è un sistema online che collega importatori, organismi di certificazione e autorità doganali e commerciali saudite. Gli obiettivi di Saber sono la gestione rapida delle spedizioni, la riduzione dei beni di consumo contraffatti, la tracciabilità dei prodotti e l’aumento del numero di prodotti conformi a SASO sul mercato saudita.
La prova inizia nel 2019
In base alle informazioni disponibili, gli importatori saranno in grado di testare Saber su base volontaria a partire dal gennaio 2019. Se il periodo di prova avrà successo, il sistema operativo diventerà obbligatorio a partire da giugno 2019. Gli attuali certificati SASO noti come “Certificato di conformità CoC” saranno accettati fino a nuovo avviso.
Come funziona il processo di registrazione
Saber copre sia la valutazione dei prodotti regolamentati che di quelli non regolamentati.
Per importare un prodotto regolamentato in Arabia Saudita, le aziende devono procedere come segue:
– Introduzione della domanda di certificazione: registrazione del prodotto nel sistema Saber inserendo i dati del prodotto;
– Selezione della classificazione del prodotto;
– Nomina di un organismo di certificazione accreditato per la valutazione della conformità;
– Attendere l’approvazione.
Non appena il prodotto ha ricevuto il certificato, l’importatore riceve un certificato di spedizione. Questo certificato viene inviato alla dogana saudita prima che il prodotto entri nel mercato del Paese. ….continua a leggere
Articolo tratto da Switzerland Global Enterprise (S-GE) ©
Accordo di libero scambio con l’Indonesia firmato il 16 dicembre
/in Internazionale, TematicheIl 16 dicembre 2018 il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, la sua omologa del Liechtenstein e i rappresentanti di Islanda e Norvegia hanno firmato un accordo di libero scambio con il ministro del commercio indonesiano Enggartiasto Lukita. A medio termine l’Accordo consentirà di esportare nel quarto Paese più popolato del mondo il 98 per cento dei prodotti svizzeri in franchigia doganale.
L’Accordo, sul quale gli Stati dell’AELS e l’Indonesia avevano raggiunto un’intesa all’inizio di novembre, è stato sottoscritto in presenza di rappresentanti dell’economia e della politica di entrambe le parti. L’AELS diventa così il primo partner di libero scambio dell’Indonesia in Europa.
L’accesso al mercato e la certezza del diritto saranno migliorati
L’Accordo con l’Indonesia, che ha un campo d’applicazione esteso, migliorerà l’accesso al mercato e la certezza del diritto per gli scambi di merci (prodotti industriali e agricoli) e di servizi. Comprende inoltre disposizioni concernenti gli investimenti, la protezione della proprietà intellettuale, l’eliminazione degli ostacoli al commercio non tariffari − incluse le misure sanitarie e fitosanitarie −, la concorrenza, l’agevolazione degli scambi, gli appalti pubblici, il commercio e lo sviluppo sostenibile e la cooperazione economica.
Fra i temi centrali dell’Accordo si annoverano in particolare un accesso quanto più libero possibile al mercato indonesiano per i prodotti industriali e per alcuni prodotti agricoli svizzeri nonché la regolamentazione del commercio di olio di palma indonesiano. Su questo prodotto il nostro Paese accorda sconti doganali compatibili con il mercato nel quadro di contingenti che non mettono a rischio la produzione interna di oli vegetali. L’Accordo prevede inoltre impegni relativi al rispetto di convenzioni multilaterali, tra l’altro in materia di lavoro e ambiente, e una disposizione specifica intesa a garantire una produzione sostenibile dell’olio vegetale scambiato. Nel settore della proprietà intellettuale l’Indonesia si impegna, in un accordo accessorio, a conciliare la propria legislazione sulla protezione dei brevetti con i suoi impegni internazionali. ….continua a leggere
Articolo tratto da Switzerland Global Enterprise (S-GE) ©
Nuovo corso della Scuola Manageriale Cc-Ti
/in Appuntamenti, Formazione puntuale, Scuola managerialeSi amplia l’offerta della Scuola Manageriale con un corso dedicato alla logistica distributiva, in partenza nel marzo 2019.
I cambiamenti nei comportamenti e nel processo d’acquisto dei clienti, della tecnologia e delle normative statali obbligano gli operatori a rafforzare l’area economica legata alle attività di Supply Chain Management (SCM) e Logistica. Si tratta di un settore fondamentale per molte aziende. Infatti in esso spesso si determinano le innovazioni nel servizio alla clientela, l’ottimizzazione dei processi e la gestione dei costi.
È per questo motivo che la Cc-Ti, sempre alla ricerca di innovazioni da proporre alle aziende affiliate, tramite la sua Scuola Manageriale, ha voluto mettere l’accento sul tema e sull’ultimo miglio, ossia il trasferimento di merci da un hub logistico alla sua destinazione finale.
L’aspetto unico e innovativo di questo progetto formativo di lunga durata consiste nell’analisi e nella ricerca di nuove applicazioni, opportunità e modelli di business. Quali nuovi prodotti, servizi e prestazioni possono essere aggiunti al momento della consegna tramite il contatto con il cliente finale?
Il corso si articola in 48 ore lezione, nelle quali si tratteranno questi temi:
Le iscrizioni sono aperte, contattaci per maggiori informazioni!
Iscrizione all’IVA delle imprese di vendita per corrispondenza
/in Diritto, TematicheIl 1° gennaio 2019 entrerà in vigore l‘art. 7 cpv. 3 lett. b della Legge federale concernente l’imposta sul valore aggiunto (disposizioni sulla vendita per corrispondenza).
L’AFC pubblica sul suo sito internet una lista delle imprese di vendita per corrispondenza iscritte nel registro dei contribuenti IVA. Questa lista permette ai dichiaranti doganali di decidere se fatturare l’imposta sull’importazione al destinatario di un pacco, oppure al venditore per corrispondenza contribuente. La lista può essere messa a disposizione dei dichiaranti doganali in formato XML.
A partire dal 15 novembre 2018, le aziende attive nella vendita per corrispondenza che si iscrivono all’imposta sul valore aggiunto, al momento dell’iscrizione online, devono indicare che agiscono in qualità di azienda di vendita per corrispondenza e che accettano di essere pubblicate nella lista. Il fatto di figurare in questa lista, è nell’interesse delle aziende di vendita per corrispondenza. Questo eviterà la fatturazione errata ed eventuali reclami da parte dei clienti.
Iscrizione all’IVA online
Le aziende attive nella vendita per corrispondenza possono mediante la “ichiarazione d’adesione estero”, assoggettarsi volontariamente all’imposta prima di raggiungere il limite della cifra d’affari determinante per l’assoggettamento obbligatorio, e iscriversi quindi nel registro dei contribuenti IVA. Nel quadro di questa procedura, il venditore per corrispondenza è considerato importatore e, se le condizioni sono date, può anche effettuare la deduzione dell’imposta precedente. La fornitura all’acquirente svizzero è in questo modo considerata effettuata sul territorio svizzero (procedura analoga alla regolazione della vendita per corrispondenza). Scegliendo la dichiarazione d’adesione estero, il venditore per corrispondenza può assoggettarsi volontariamente all’imposta prima dell’entrata in vigore della regolamentazione della vendita per corrispondenza. Ciò gli consentirà di pianificare meglio la modifica. Il rendiconto IVA con il metodo delle aliquote saldo, o forfetarie, è, in questo caso così come per la regolamentazione della vendita per corrispondenza, escluso. Ulteriori informazioni in merito alla vendita per corrispondenza sono disponibili al seguente link:
Informazioni dettagliate in merito alla vendita per corrispondenza
Fonte: AFC
Brasile: segnalare il beneficiario finale all’ufficio delle imposte entro il 31 dicembre 2018
/in Internazionale, TematicheSe avete un codice fiscale brasiliano CNPJ (Cadastro Nacional da Pessoa Jurídica), che vi è stato rilasciato prima del 1° luglio 2017, segnalate il cosiddetto beneficiario finale all’ufficio delle imposte entro il 31 gennaio 2018 al fine di mantenere la vostra capacità finanziaria per agire nel Paese.
Secondo l’attuale ordinanza, le società brasiliane e straniere sono obbligate a nominare un beneficiario finale presso l’ufficio delle imposte brasiliano (Receita Federal do Brasil). Ciò vale per le società che hanno ricevuto il loro codice fiscale CNPJ prima del 1° luglio 2017. Le società che ne hanno fatto richiesta dopo tale data, sono già state invitate dall’ufficio delle imposte a nominare il beneficiario finale. Lo studio legale locale Stüssi-Neves richiama l’attenzione su questo aspetto.
Se non si nomina un beneficiario finale all’ufficio delle imposte, ciò può avere gravi conseguenze per la capacità finanziaria in Brasile, poiché il codice fiscale verrebbe bloccato. Questo impedirebbe molte operazioni bancarie locali o investimenti nella vostra filiale in Brasile. ….continua a leggere
Articolo tratto da Switzerland Global Enterprise (S-GE) ©
Contratti pubblicitari a nome Cc-Ti – attenzione
/in Comunicazione e mediaA scadenze regolari constatiamo purtroppo che vi sono operatori che cercano di ottenere contratti pubblicitari a nome della Cc-Ti.
Rendiamo attenti gli associati della Cc-Ti che la raccolta pubblicitaria per i nostri vari canali di comunicazione e gli eventi avviene esclusivamente attraverso i collaboratori e le collaboratrici del team della Cc-Ti oppure attraverso partner designati ufficialmente e muniti di relativa autorizzazione scritta della Cc-Ti.
Chiunque altro si presentasse presso i vostri uffici o vi contattasse in altri modi per richieste di sponsorizzazione o offerte varie, non ha l’autorizzazione della nostra associazione e vi chiediamo di segnalarcelo immediatamente scrivendo un’e-mail a info@cc-ti.ch.
Per qualsiasi dubbio e/o necessità, contattateci senza esitare.
Soci Cc-Ti in rete: networking anche online
/in Marketing e Vendita, TematicheMolte le novità per il networking fra associati, grazie al nuovo gruppo LinkedIn dedicato interamente ai soci Cc-Ti
La comunicazione online e la digitalizzazione stanno cambiando il modo di vivere, fare impresa e fruire dei servizi. Come Cc-Ti lo sappiamo bene avendo dedicato molti momenti di approfondimento e riflessione alle sue differenti sfaccettature: dalle opportunità offerte dall’analisi dei big data alla cyber security , dall’ottimizzazione dell’organizzazione aziendale ai nuovi modelli di business, dalla formazione continua alle nuove forme di lavoro, passando per la comunicazione d’impresa strategica e la ‘Smart life’, fino ad arrivare alle potenzialità di alcuni nuovi strumenti, quale ad esempio LinkedIn.
Messa in rete online ed offline
In un mondo sempre più digitale, siamo convinti che il contatto umano e diretto resti un punto cardine fondamentale per sviluppare nuove sinergie. Infatti incoraggiamo lo scambio reciproco tra soci grazie a eventi, formazioni, missioni economiche, ecc.. Accanto alle quali integrare le possibilità di networking oggi offerte dalle piattaforme social.
Le possibilità
Contattateci per altri dettagli. Saremo lieti di rispondere alle vostre domande!
Progetti d’innovazione “Innosuisse”
/in Digitalizzazione, TematicheLa Svizzera punta a rimanere uno dei Paesi leader nello sviluppo e nell’impiego delle tecnologie digitali. Per raggiungere questo obiettivo, il Consiglio federale stanzia complessivamente 62 milioni di franchi nell’ambito del piano d’azione 2019-2020.
A questo proposito vogliamo informare le aziende associate alla Cc-Ti su “Innosuisse“, l’istituto di diritto pubblico della Confederazione, che promuove il programma d’impulso “Tecnologie di fabbricazione“.
L’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione sostiene i progetti che gettano un ponte tra ricerca e trasferimento di tecnologie, svolti congiuntamente da imprese elvetiche e istituzioni di ricerca negli ambiti «Industria 4.0 e moderne tecnologie di fabbricazione» sulla base di tecnologie digitali. Per il 2019 e il 2020 sono previsti fondi supplementari pari a 24 milioni di franchi.
Per maggiori informazioni, ecco i contatti diretti a cui chiedere dettagli.