Emirati Arabi Uniti: grande interesse da parte degli imprenditori ticinesi

Gli Emirati Arabi Uniti sono stati al centro dell’Evento Paese organizzato il 20 novembre presso l’Hotel Villa Sassa a Lugano dalla Cc-Ti, in collaborazione con i partner export (Switzerland Global Enterprise, Cippà Trasporti, Credit Suisse, Euler Hermes, PwC e M. Zardi & Co).

I relatori della serata, da sinistra: Gaetano Loprieno, Gehrard Romanescu, Donald McKernan, Patricia Ceppi Bota, Valentina Rossi, Marco Arrighini, Roberto Nanni e Ruedi Büchi.

L’interesse verso gli Emirati Arabi Uniti è alto e ne è stata la prova il numeroso pubblico presente alla conferenza dedicata a scoprire questo mercato. Gli Emirati Arabi Uniti sono un hub centrale che collega il mondo occidentale con quello orientale. La Svizzera, in seno all’AELS, può inoltre godere dei vantaggi dell’accordo di libero scambio siglato con i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (CCG) ed entrato in vigore nel 2014, ha esordito Valentina Rossi, Responsabile del Servizio Export Cc-Ti. E gli EAU non mancheranno sicuramente di stupire in vista dell’Expo 2020, che renderà Dubai il fulcro mondiale dell’economia.

La perla del GCC

Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano la destinazione con il più alto volume di esportazioni svizzere tra i Paesi del GCC, ha sottolineato Ruedi Büchi, Senior Consultant Middle East di S-GE. Oltre alle classiche “tre T inglesi”, turismo, commercio e trasporti, gli EAU offrono opportunità interessanti anche in molti altri settori quali ad esempio la sanità, il medtech, le tecnologie aeronautiche e aerospaziali o ancora il cleantech, le energie rinnovabili o l’ICT. Quale migliore occasione quindi per conoscere gli EAU se non partecipare a Expo 2020? La Svizzera sarà presente con lo Swiss Pavilion, nel quale vi saranno momenti dedicati alle aziende elvetiche. Grazie al supporto di S-GE, gli imprenditori potranno attivamente prendere parte all’esposizione internazionale.

Per chi esporrà a Expo 2020, il supporto logistico sarà fondamentale. Gaetano Loprieno e Roberto Nanni di Cippà Trasporti SA suggeriscono di prepararsi per tempo e valutare l’utilizzo di un’esportazione temporanea della propria merce tramite il Carnet ATA. Gli Emirati Arabi Uniti non solo ospiteranno una fiera internazionale dai numeri da record, ma già oggi contano infrastrutture straordinarie come ad esempio il porto di Jebel Ali, il nono porto per container più grande al mondo.

Un settore di punta: il turismo

Gli EAU rappresentano una piazza interessante, ricca ed accogliente nonché facilitatrice nel fare business, ha evidenziato Gerhard Romanescu, Director di PwC. Con la giusta preparazione, possono infatti essere superati senza ostacoli le complicazioni legislative e culturali. Il turismo negli Emirati Arabi Uniti ha registrato un continuo progresso e diversificazione per diventare uno dei settori economici in maggiore crescita nel mondo. Secondo i dati presentati da Romanescu, 25 milioni di persone si recheranno a Dubai entro il 2025, portando la città ad essere la più visitata al mondo.

Rischio basso e inflazione modesta

Con un rischio di business considerato “basso”, gli EAU rappresentano un mercato relativamente sicuro. Le grandi società tendono inoltre ad avere un comportamento di pagamento adeguato. Le piccole e medie imprese possono invece rappresentare un rischio significativo di mancato pagamento, ha dichiarato Marco Arrighini, Head of Southern Region di Euler Hermes Switzerland, invitando a prestare attenzione poiché la legge sull’insolvenza non fornisce purtroppo molto sostegno.

Dall’inizio del 2019, il Paese ha subito una deflazione (2%) a causa del calo dei prezzi delle case e degli effetti dell’introduzione dell’IVA nel 2018 (5%). Nel 2019 Euler Hermes prevede che queste tendenze continueranno e che vi sarà una deflazione media per l’intero anno dell’1,4%, seguita da un ritorno a un’inflazione modesta di circa + 1,5%.

Sapersi adattare al mercato

A portare la propria esperienza diretta negli Emirati Arabi Uniti, la Soho Flordis International Switzerland SA (SFI), azienda di prodotti farmaceutici naturali presente a Bioggio – prima come Pharmanton poi come Ginsana – che oggi vende i propri prodotti in oltre 50 Paesi, come ha presentato Donald McKernan, Head of Business Unit SFI Brands. SFI è presente negli EAU da oltre 33 anni e ha saputo adattare la sua strategia di vendita per penetrare in modo efficace sul mercato.  Come spiegato da Patricia Ceppi Bota, Sales Manager Middle East di SFI, anche il packaging dei prodotti venduti nelle farmacie è stato adattato alla cultura araba. Importante inoltre tenere conto delle diverse registrazioni necessarie per poter operare sul mercato, senza inoltre sottovalutare gli aspetti logistici per giungere a destinazione nelle tempistiche previste.  


Scarica le presentazioni:

Tourism & lodging sector in Dubai, Gerhard Romanescu, Director PwC

Trade Credit Risk Insights,  Marco Arrighini, Head of Southern Region, Euler Hermes Switzerland

Business Opportunities, Ruedi Büchi, Senior Consultant Middle East, S-GE

Gli aspetti logistici, Gaetano Loprieno, ufficio Commerciale e Roberto Nanni, capo area spedizioni aereo & mare, Cippà Trasporti SA

La testimonianza aziendale, Donald McKernan, Head of Business Unit SFI Brands e Patricia Ceppi Bota
Sales Manager Middle East, Soho Flordis International Switzerland SA


La Cc-Ti ringrazia i partner export:
S-GECippà TrasportiCredit SuisseEuler HermesPwC e M.Zardi & Co SA