Comunicazione in… formazione 2018

Cambia il modo di comunicare, nuovi mezzi di comunicazione si impongono. Il 2018 sarà ricco di novità. E anche la formazione e la sua comunicazione peculiare non fanno eccezione. La Cc-Ti ha portato avanti già lungo tutto il 2017 alcuni macro temi importanti per l’economia quali l’internazionalizzazione, la swissness, la responsabilità sociale delle imprese (RSI) e la digitalizzazione, evidenziandone pregi, vantaggi ed opportunità sia per il sistema economico e per le aziende ticinesi. Grande interesse in questo senso per tutti gli eventi e gli approfondimenti presentati (ritrovate sul nostro sito maggiori informazioni).

In quest’ottica anche la formazione comunica con i soci, le associazioni di categoria e il pubblico in generale per quanto concerne l’interessante e multitematica offerta formativa targata Cc-Ti, essa evolverà per seguire nuovi trend. Dal 2018 pubblicheremo semestralmente un opuscolo che pubblicizza presenta in maniera concisa e diretta la nostra offerta formativa, suddivisa in 3 grandi macro aree: Seminari di Approfondimento, Corsi export, Scuola Manageriale (come ben illustra l’immagine qui sotto).

 

 

Questo utile documento verrà distribuito in maniera cartacea a tutti i soci 2 volte l’anno (gennaio e settembre) ed andrà a sostituire l’invio dei numerosi flyer che presentavano singolarmente ogni proposta formativa. Si tratterà di una pubblicazione che per argomenti (diritto del lavoro, export, risorse umane, ecc.) presenterà i differenti corsi in programma. Un cambiamento di strategia improntato sulla comunicazione più diretta e digitale, anche nel segno di una maggior sensibilità ecologica, orientata alla sostenibilità, tema imprescindibile per le aziende oggigiorno, così come per noi.

Insieme alla comunicazione cartacea tramite questo opuscolo, la promozione dei corsi avverrà secondo una multicanalità specifica per raggiungere pubblici differenziati e sempre più potenziali interessati. Quest’approccio permette una maggiore capillarità e dimostra una forte capacità di evoluzione verso i cambiamenti del mercato.

Come fare dunque per restare aggiornati sui corsi e, più in generale, sulle proposte formative della Cc-Ti?

Da gennaio 2018 verrà potenziata la comunicazione online. Ciò significa in concreto che sarà incrementata la comunicazione tramite le nostre newsletter periodiche, di cui, da gennaio, una sarà interamente dedicata alla formazione. Attraverso il sito web www.cc-ti.ch (che resta il principale punto d’informazione su tutta l’attività camerale, non solo per la formazione,  ma anche per approfondimenti, eventi e attualità), è possibile visionare online date, temi e modalità d’iscrizione di tutta la nostra proposta formativa. I nostri social media propongono un aggiornamento continuo e diretto delle ultime novità targate Cc-Ti.
Parlavamo prima di multicanalità, prevediamo anche una comunicazione intergrata con strumenti più tradizionali, oltre al citato opuscolo semestrale (che sarà cartaceo), su Ticino Business, la rivista ufficiale della Cc-Ti, si potranno ritrovare le offerte formative Cc-Ti.

Un pomeriggio informativo sul valore dell’azienda

Vi proponiamo la testimonianza della Società Mastri Panettieri Pasticcieri Confettieri (SMPPC), attraverso le parole del suo Presidente, Massimo Turuani (già apparsa sul giornale settoriale dell’associazione «panissimo» del 23 giugno 2017), che spiega un nuovo progetto su cui la Cc-Ti si è chinata nel corso del 2017 a favore delle associazioni di categoria ad esse affiliate. Il valore dell’azienda e la sua valutazione è un tema che interessa settorialmente (e non) molti comparti economici, con cui le ditte ticinesi sono confrontate.

 

Da sinistra: Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti; Massimo Turuani, Presidente SMPPC e Claudio Cereghetti,
Direttore AWB AG – Allgemeine Wirtschaftsprüfung und Beratung AG, Lugano

Uno studio sul valore delle aziende

Interessante la partecipazione che ha accompagnato l’incontro tra la Cc-Ti e i soci della Società Mastri Panettieri Pasticcieri Confettieri lo scorso 8 giugno. Da diverso tempo a questa parte la SMPPC voleva organizzare una giornata che potesse fungere da riferimento economico per tutte quelle aziende che hanno nel loro prossimo futuro l’eventualità di una vendita o comunque di un passaggio di consegne. Logico quindi mettere per la prima volta sul tavolo, in maniera chiara e semplice, quelli che sono i parametri di calcolo e di discussione più importanti per far si che questo possa avvenire nel migliore dei modi.

Problemi: i costi

Tanto per cambiare i più pesanti restano sempre quelli del personale. Le materie prime occupano una percentuale di costo che rientra in una logica comune a molte altre professioni. Invece per quanto riguarda la mano d’opera il sentore di maggior preoccupazione resta il fatto che si è abbastanza al di sotto di cifra d’affari che viene sviluppata dalla mano d’opera impiegata.

Possibili misure

L’ottima conduzione del corso da parte di Claudio Cereghetti della AWB AG di Lugano ha permesso di focalizzare alcune contromisure da prendere in questi contesti. Diventa indispensabile riuscire a eliminare alcuni rami secchi che per molto tempo non si è mai avuto il coraggio di affrontare. Al giorno d’oggi non ci si può più permettere di continuare a subire situazioni non vantaggiose unicamente per il fatto di garantire un determinato servizio che, se ben analizzato e calcolato, non porta a quei profitti assolutamente indispensabili per il buon andamento dell’azienda.

Si tratta di una tematica comune a molte aziende di differenti settori economici. La Cc-Ti si conferma sul pezzo.

Partecipazione

Gli intervenuti si sono dimostrati molto attenti e comunicativi. Parecchie sono state le domande formulate man mano che il corso procedeva. Tutti stanno capendo che se non si prende il toro per le corna è molto facile trovarsi spiazzati. Quasi sempre quando questo avviene, ci si rende conto che si è perso troppo tempo e che i buoi rischiano di trovarsi irrimediabilmente fuori dalla stalla.

Un progetto da attivare

È questo il primo pensiero che ha toccato la Cc-Ti, soprattutto verso altre categorie professionali. Il fatto di esserci arrivati per primi a proporre un corso del genere incentrato sul valore d’azienda ha suscitato parecchio entusiasmo per una proficua forma di lungimiranza. È infatti questo un problema molto presente anche in altre professioni. A maggior ragione per il fatto che nei prossimi anni è prevista una massiccia forma di successione in molte aziende. Ci si vuole quindi far trovar pronti al momento che il problema si presenterà. Un ringraziamento particolare alla Cc-Ti che ha collaborato in tutti i sensi per la positiva riuscita.

Per maggiori informazioni in merito è possibile contattare
Roberto Klaus, Direttore SSIB, klaus@cc-ti.ch