Pechino stringe sui materiali strategici: terre rare, superduri e batterie al litio
Il 9 ottobre 2025, subito dopo la festività nazionale, il Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese (MOFCOM), insieme all’Amministrazione Generale delle Dogane, ha pubblicato quattro announcement (n. 56, 57, 61 e 62) che ampliano significativamente i controlli sulle esportazioni di terre rare, tecnologie di lavorazione e materiali correlati. Questi provvedimenti, unitamente agli announcement n. 55 e 58, che disciplinano rispettivamente i materiali superduri e le batterie al litio con anodi in grafite artificiale, delineano un’estensione organica del regime cinese di export control sull’intero comparto dei materiali strategici.

Strategie e contenuti principali
Gli announcement coprono diverse categorie di beni e tecnologie, rafforzando in modo significativo i controlli:
Decisione di attuare controlli all’esportazione su beni relativi ai materiali superduri
- Introduce controlli su diamanti sintetici, nitruro di boro cubico e sulle relative tecnologie e apparecchiature di produzione.
Decisione di attuare controlli all’esportazione su alcune apparecchiature, materie prime e beni correlati alle terre rare
- estende il controllo a macchine, reagenti chimici ausiliari e materie prime utilizzate nella separazione e raffinazione metallurgica delle terre rare.
Decisione di attuare controlli all’esportazione su alcuni beni correlati alle terre rare medie e pesanti
- riguarda composti e leghe impiegati nella produzione di magneti, catalizzatori e materiali ottici;
- estende l’obbligo di licenza all’esportazione per olanio, erbio, thulium, europio e itterbio.
Decisione di attuare controlli all’esportazione su beni relativi alle batterie al litio e ai materiali anodici in grafite artificiale
- introduce controlli su input strategici per il settore delle batterie;
- sono soggetti a licenza di esportazione sia le batterie finite sia le tecnologie e attrezzature per la loro produzione.
Decisione di attuare controlli all’esportazione su beni relativi alle terre rare e alle attività correlate all’estero.
- amplia in modo significativo l’ambito dei controlli sulle terre rare e sui prodotti che le contengono;
- richiede licenza di esportazione anche per beni prodotti all’estero che contengono almeno lo 0,1% in valore di materiali cinesi o che utilizzano tecnologie cinesi.
Decisione di attuare controlli all’esportazione sulle tecnologie relative alle terre rare.
- controlla tecnologie e know-how legati all’estrazione, separazione, raffinazione dei metalli, produzione di magneti e recupero di risorse secondarie;
- vieta la fornitura non autorizzata di assistenza tecnica da soggetti cinesi a entità straniere coinvolte in estrazione o lavorazione;
- esenzioni: tecnologie di dominio pubblico, ricerca scientifica di base e contenuti per domande di brevetto.
Tempistiche chiave
Annuncio | Data entrata in vigore | Ambito |
55-58 | 8 novembre 2025 | Materiali strategici, batterie, superduri, tecnologie terre rare |
61 | Prodotti di origine cinese: 9 ottobre 2025 Prodotti esteri contenenti materiali o tecnologie cinesi: 1 dicembre 2025 | Prodotti cinesi e prodotti esteri contenenti materiali o tecnologie cinesi |
62 | 9 ottobre 2025 | Tecnologie e know-how terre rare |
Effetti extraterritoriali e requisiti di licenza
In particolare, gli announcement n. 61 e n. 62 introducono misure di extraterritorialità: anche i prodotti fabbricati fuori dalla Cina contenenti materiali o tecnologie cinesi soggetti a controllo richiedono una licenza MOFCOM per l’esportazione.
Le aziende svizzere, e più in generale estere, devono verificare la presenza di materiali cinesi nelle loro supply chain e aggiornare le politiche di compliance.
Sono vietate le esportazioni verso utenti militari, entità incluse nella “Control List” o “Watch List” di MOFCOM, o prodotti destinati a programmi WMD o applicazioni terroristiche.
Richieste legate a semiconduttori avanzati, AI o chip logici ≤14 nm saranno valutate caso per caso.
Le domande devono essere presentate in cinese tramite il portale ufficiale: http://ecomp.mofcom.gov.cn.
Implicazioni globali
La Cina controlla oltre il 70% delle miniere di terre rare e circa il 93% della produzione globale di magneti permanenti. Con le nuove misure, Pechino estende la propria influenza alle catene di approvvigionamento globali, imponendo vincoli extraterritoriali.
Per le aziende estere, le principali implicazioni operative includono:
- mappatura dell’origine dei materiali e delle tecnologie utilizzate;
- verifica della presenza di prodotti cinesi soggetti a controllo nelle proprie catene di approvvigionamento;
- aggiornamento dei processi di export control e delle clausole contrattuali;
- gestione dei rischi di doppia conformità, tra regolamentazioni estere e norme cinesi.
Settori più interessati: semiconduttori, veicoli elettrici, tecnologie green, aerospazio, difesa, chimica avanzata e dispositivi medicali.
I nuovi obblighi comportano rischi legali e geopolitici significativi, con possibili effetti su prezzi e disponibilità delle materie prime critiche.
Altri link utili:
MOFCOM Spokesperson’s Remarks on China’s Recent Economic and Trade Policies and Measures