Concluso l’accordo di libero scambio AELS e Mercosur
Il 2 luglio 2025, i Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e quelli del Mercosur hanno concluso i negoziati per un accordo di libero scambio, al termine di un lungo processo negoziale. L’intesa rappresenta una tappa di rilievo nella strategia di politica commerciale estera della Svizzera e offre concrete opportunità di accesso preferenziale per diversi settori strategici, con potenziali ricadute positive in particolare per l’industria tecnologica, messa a dura prova negli ultimi anni dalle dinamiche protezionistiche e da un contesto economico internazionale instabile.

Con oltre 270 milioni di consumatori, il Mercosur rappresenta una destinazione strategica per l’export svizzero. Solo nel 2024, le esportazioni verso questi quattro Paesi hanno superato i 4 miliardi di franchi, registrando un incremento del 32% rispetto al 2014. Il solo comparto tecnologico svizzero ha esportato beni per circa 530 milioni di franchi, di cui quasi la metà relativi a macchinari.
Grazie all’accordo, una volta decorsi i periodi transitori (da 4 a 15 anni), circa il 95% dei prodotti esportati dalla Svizzera nei Paesi del Mercosur sarà completamente esente da dazi doganali (nota 1). Tenuto conto dell’elevata struttura tariffaria del Mercosur (con dazi medi attorno al 7% e picchi fino al 35%), l’intesa potrebbe generare risparmi annui fino a 180 milioni di franchi – il valore più alto mai ottenuto dalla Svizzera con un accordo di libero scambio, ad eccezione di quelli con l’UE e la Cina, e comparabile a quello recentemente firmato con l’India.
Settore industriale: accesso migliorato per i prodotti svizzeri
L’accordo prevede un accesso esentasse – in parte immediato, in parte graduale – per numerosi prodotti industriali chiave, tra cui macchinari, prodotti farmaceutici, strumenti di precisione e orologi. Ecco una sintesi delle principali concessioni ottenute:
Categorie di prodotti | Trattamento preferenziale nell’ambito dell’ALS (nota 2) | Esenzione dai dazi doganali nell’ambito dell’ALS |
Prodotti chimici (capitoli tariffari 29 e 38) | 92.6% | 91.5% |
Prodotti farmaceutici (capitolo 30) | 99.95% | 99.91% |
Tessili (capitoli 50-63) | 93.35% | 92.03% |
Macchinari e apparecchi (capitolo 84) | 96.74% | 96.6% |
Materiali elettrici (capitolo 85) | 95% | 94.05% |
Strumenti di precisione (capitolo 90) | 96.78% | 92.87% |
Orologi (capitolo 91) | 99.65% | 99.65% |
Settore agricolo: nuove aperture per prodotti di qualità svizzeri
Anche nel comparto agricolo, l’accordo garantisce importanti concessioni per prodotti ad alto valore aggiunto, spesso realizzati con materie prime elvetiche come latte, farina di grano e zucchero:
Categorie di prodotti | Trattamento preferenziale nell’ambito dell’ALS |
Formaggio | Esenzione dai dazi per 990 tonnellate (esclusa la mozzarella) fin dall’entrata in vigore |
Caffè tostato | Esenzione dai dazi entro 8–10 anni |
Bevande energetiche | Esenzione dai dazi entro 15 anni |
Caramelle | Esenzione immediata dai dazi |
Prodotti del tabacco | Esenzione dai dazi entro 15 anni |
Biscotti | Riduzione del 40% entro 10 anni |
Cioccolato bianco | Esenzione dai dazi per 1’119 tonnellate entro 10 anni |
Cioccolato | Esenzione dai dazi per 466 tonnellate (cioccolato non ripieno) e 10’340 tonnellate (ripieno) entro 10 anni |
Alimenti per l’infanzia: | Esenzione dai dazi per 50 tonnellate fin dall’entrata in vigore |
In cambio, la Svizzera concede al Mercosur 25 contingenti tariffari per prodotti agricoli sensibili, come le carni. Tuttavia, la maggior parte di questi contingenti rappresenta meno del 2% del consumo interno oppure ricalca i volumi di importazione attuali, mantenendosi quindi entro soglie sostenibili per l’agricoltura elvetica. Su questi aspetti, l’Amministrazione federale ha mantenuto un dialogo costante con i rappresentanti del settore agricolo.
Oltre i dazi: ostacoli tecnici, servizi e sostenibilità
L’accordo non si limita all’eliminazione dei dazi: rimuove anche numerosi ostacoli tecnici al commercio, rafforza la protezione della proprietà intellettuale – incluse denominazioni come Gruyère e Sbrinz – e migliora l’accesso ai mercati per fornitori di servizi e investitori svizzeri. Sono inoltre previste aperture nel settore degli appalti pubblici e una più stretta cooperazione economica bilaterale.
Un’intera sezione dell’accordo, giuridicamente vincolante, è dedicata al commercio sostenibile, con impegni chiari in materia di protezione ambientale e diritti dei lavoratori. È inoltre allegata una dichiarazione congiunta in materia.
Prossime tappe
La firma ufficiale dell’accordo è prevista nei prossimi mesi. Successivamente, il Consiglio federale lo sottoporrà al Parlamento per approvazione. L’entrata in vigore sarà possibile dopo la ratifica da parte di tutti gli Stati firmatari. Le associazioni economiche svizzere sollecitano un iter parlamentare rapido, come avvenuto per l’accordo con l’India, per garantire all’export elvetico un vantaggio competitivo rispetto all’UE. L’accordo tra UE e Mercosur, firmato il 6 dicembre 2024, è infatti ancora in fase di ratifica, ostacolato dalle riserve espresse dalla Francia.
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nota 1: Esenzione dai dazi doganali dopo la scadenza dei periodi transitori di 4, 8, 10 e al massimo 15 anni, presupponendo che tutte le esportazioni avvengano nell’ambito dell’accordo di libero scambio. I dati relativi alla copertura commerciale e ai potenziali risparmi sui dazi doganali si basano sugli anni 2014–2016, poiché le offerte degli Stati del Mercosur si fondano su tali dati. Gli elenchi definitivi delle concessioni saranno aggiornati in base all’ultima versione del tariffario doganale, il che consentirà di utilizzare dati più recenti (2022–2024).
nota 2: I dati relativi alla copertura commerciale e ai potenziali risparmi sui dazi doganali si basano sugli anni 2014–2016. Gli elenchi definitivi delle concessioni saranno aggiornati in base all’ultima versione del tariffario doganale, il che consentirà di utilizzare dati più recenti (2022–2024).
Link utili
- Comunicato stampa del DEFR del 2 luglio 2025: Concluso l’accordo di libero scambio tra gli Stati dell’AELS e del Mercosur
- Scheda informativa SECO | AELS-Mercosur: commercio di beni (PDF, in francese)