Entra in vigore l’accordo di libero scambio AELS-India
Dal 1° ottobre 2025 l’Accordo di partenariato commerciale ed economico globale (TEPA) tra Associazione europea di libero scambio (AELS) e India entrerà ufficialmente in vigore, aprendo nuove prospettive per gli scambi bilaterali e rafforzando la competitività delle imprese svizzere sul mercato indiano. Con questo accordo, le aziende esportatrici potranno beneficiare di condizioni tariffarie agevolate e di regole d’origine specifiche, con un impatto diretto sui costi e sull’accesso al mercato.

In questo articolo ci concentriamo sull’export di merci, evidenziando le principali novità normative e operative. Tra queste, spiccano l’uscita dell’India dal sistema di preferenze generalizzate (GSP) e l’aggiornamento automatico delle aliquote preferenziali nella tariffa elettronica Tares. È già possibile prendere visione delle nuove regole d’origine tramite gli Allegati 2A e 2A.1 dell’accordo. Il cumulo è limitato ai prodotti originari dell’AELS e dell’India, con una tolleranza generale del 10% per le regole della lista che richiedono un cambiamento di voce o di capitolo.
Per la prova dell’origine, gli esportatori elvetici potranno utilizzare una dichiarazione di origine redatta in inglese con firma elettronica (riservata agli esportatori autorizzati) oppure un certificato EUR.1, con l’obbligo di conservare la documentazione per almeno cinque anni. Inoltre, le merci originarie dovranno essere spedite direttamente alla destinazione finale (trasporto diretto), anche se è consentito il trasbordo purché senza ulteriori lavorazioni.
Sul piano commerciale, l’India avvierà una graduale eliminazione dei dazi doganali su gran parte dei prodotti (capitoli 1–97, cfr. Appendice 2C.3 all’Allegato 2C | Calendario concessioni India sui prodotti di origine svizzera, per le sigle vedasi l’Allegato 2C | Schedules of India’s Tariff Commitments), mentre negli Stati membri dell’AELS si prevede una riduzione o un’abolizione immediata dei dazi all’entrata in vigore dell’Accordo (cfr. Allegato 2F | Calendario concessioni Svizzera sui prodotti indiani). Queste misure contribuiranno a ridurre i costi di accesso al mercato e a favorire nuove opportunità di export per le imprese.
Dal punto di vista operativo, va considerata la possibilità di imposizione provvisoria nel caso in cui la prova di origine non venga fornita tempestivamente. Le merci già in transito o in deposito doganale al 1° ottobre 2025 potranno comunque beneficiare delle aliquote preferenziali fino al 30 giugno 2026, a condizione che venga successivamente presentata la prova d’origine. È inoltre importante verificare le regole specifiche per i prodotti soggetti a particolari condizioni di impiego.
Per le imprese che operano o intendono operare con l’India, risulta ora essenziale:
- verificare la corretta classificazione doganale dei propri prodotti,
- analizzare le regole d’origine per sfruttare appieno le preferenze,
- aggiornare le procedure interne per l’emissione di dichiarazioni di origine conformi
- monitorare attentamente le fasi di riduzione tariffaria in India per cogliere tempestivamente le finestre di opportunità commerciali.
Link utili:
- Circolare R-30 dell’UDSC dell’11 agosto 2025
- Testo integrale del TEPA e ulteriori allegati: sito web dell’AELS
Per domande o approfondimenti (es. tabella di calcolo dello sgravio annuale), potete rivolgervi a:
Monica Zurfluh
Responsabile Commercio Internazionale
T +41 91 911 51 35
zurfluh@cc-ti.ch