Sospensione temporanea dei dazi USA-Cina

Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo per ridurre reciprocamente i dazi doganali per un periodo di 90 giorni, a partire da oggi, mercoledì 14 maggio 2025. Gli Stati Uniti abbasseranno le tariffe sulle importazioni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina ridurrà le tariffe sui prodotti statunitensi dal 125% al 10%.

A seguito dei colloqui bilaterali tenutisi a Ginevra, è stata emessa una dichiarazione congiunta, seguita da un ordine esecutivo firmato dal Presidente Trump, che modifica ufficialmente i dazi doganali statunitensi sulle importazioni dalla Repubblica Popolare Cinese (incluse Hong Kong e Macao). A partire dal 14 maggio 2025 e per i successivi 90 giorni, verrà sospesa una parte dei dazi addizionali precedentemente imposti alla Cina. Durante questo periodo, i dazi reciproci specifici per Paese (quelli del 125% sui prodotti cinesi, inclusi Hong Kong e Macao) saranno sospesi e sostituiti con un dazio ad valorem del 10%.

In dettaglio, gli Stati Uniti sospenderanno parzialmente il dazio aggiuntivo reciproco inizialmente previsto al 34% per Cina, Macao e Hong Kong, riducendolo del 24% per 90 giorni. Il dazio rimanente del 10%, previsto dall’ordine esecutivo 14257 del 2 aprile 2025, sarà mantenuto in vigore. Inoltre, verranno revocate le tariffe addizionali imposte con gli ordini esecutivi 14259 e 14266 dell’8 e 9 aprile 2025, che avevano aumentato l’aliquota dei dazi rispettivamente all’84% e al 125%.

Questa misura non avrà effetto retroattivo e si applicherà solo alle importazioni effettuate a partire dal 14 maggio 2025. Rimarranno comunque in vigore le misure specifiche previste dalle Sezioni 301 e 232 della normativa commerciale USA, che riguardano categorie di prodotti, come acciaio, alluminio, automobili e componenti, nonché il dazio del 20% sul fentanyl.

L’ordine esecutivo potrebbe segnare una riduzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, ma – per gli Stati Uniti – la sospensione dei dazi dipende dall’impegno della Cina a risolvere le problematiche commerciali sollevate. Se la Cina non adotterà misure concrete per correggere gli squilibri commerciali, gli Stati Uniti si riservano infatti il diritto di reintrodurre o aumentare i dazi.

La Cina, dal canto suo, ha confermato la riduzione dei dazi sulle importazioni provenienti dagli Stati Uniti dal 125% al 10%. La nazione asiatica sospenderà il dazio aggiuntivo del 34% previsto nell’Avviso 4 del 2025 della Commissione tariffaria per un parziale del 24% per 90 giorni, mantenendo un dazio del 10%. Inoltre, saranno revocate le misure aggiuntive adottate con gli Avvisi 5 e 6 nei confronti degli Stati Uniti.