Un successo confermato: continuiamo a parlare di mobilità aziendale

Intervista a Gianni Moreni, Partner associato Rapp Trans AG, Zurigo

Il primo corso della Cc-Ti “Mobility Management PMI” è stato la concretizzazione dell’impegno che poniamo nell’essere sempre all’avanguardia con le nostre proposte e l’esito positivo dello stesso ha confermato che siamo sulla giusta strada. Abbiamo voluto sentire la voce di un docente ed esperto di mobilità, Gianni Moreni, che ha condotto il primo modulo del corso.

Mobilità aziendale: dal suo osservatorio, quanto è centrale la tematica oggi?

“È una tematica centrale, che viene portata avanti da diversi centri urbani in Svizzera. La mobilità è un tema complesso e purtroppo non vi sono soluzioni magiche, che permettono di risolvere facilmente i problemi a cui tutti noi dobbiamo giornalmente far fronte. Oggi sono soprattutto gli enti pubblici, a diversi livelli istituzionali, e le aziende attive nel settore dei trasporti ad occuparsi di mobilità e traffico. Ma anche le altre imprese sono confrontate con i diversi aspetti di questo problema, ed hanno quindi una visione ampia della tematica. Vi è l’aspetto della raggiungibilità dell’azienda per i collaboratori, quello della consegna e spedizione della merce, quello degli spostamenti per raggiungere i clienti o i propri impianti esterni, gli spostamenti di persone/merci tra diverse sedi della stessa ditta, ecc.. Ritengo quindi importante che anche le aziende, nel quadro delle loro risorse e possibilità, si impegnino in questo ambito, portando magari anche idee nuove che possono contribuire a risolvere o almeno a ridurre determinati problemi di traffico. Anche per la mobilità vale il principio «l’unione fa la forza»: penso quindi che in linea generale l’azione coordinata di più aziende di un determinato comprensorio possa ottenere risultati più importanti dell’azione di una singola impresa”.

Il corso della Cc-Ti «Mobility Management PMI» rispondeva alle esigenze specifiche delle imprese ticinesi nell’ambito della mobilità aziendale. Come valuta l’approccio della Cc-Ti ed i feedback ricevuti dai partecipanti?

“Penso che la Cc-Ti abbia toccato un tema sensibile, che interessa le aziende. L’approccio scelto mi sembra interessante e diversificato, ma qui saranno in primo luogo i partecipanti al corso a dover esprimere il loro parere. I feedback ricevuto dopo il modulo che ho condotto sono nella maggior parte dei casi positivi o molto positivi. Quindi sono soddisfatto, considerando anche che si trattava della prima edizione del corso. Singoli partecipanti hanno comunque segnalato alcuni punti critici che mi sembra giusto considerare in vista dell’allestimento di una seconda edizione del corso. Anche chi insegna deve essere disposto ad imparare!”

 Perché occorre continuare a parlare di mobilità aziendale e del management della mobilità?

“Le previsioni della Confederazione appena pubblicate prevedono un ulteriore aumento della mobilità di persone e merci da oggi al 2040. Le infrastrutture di trasporto disponibili hanno dei limiti di capacità e sono spesso sature alle ore di punta. I periodi di saturazione aumentano. L’ampliamento delle infrastrutture esistenti o la costruzione di nuove infrastrutture richiedono molte risorse e molto tempo (processi pianificatori, giuridici, ecc.). Per cui diventerà sempre più importante riuscire a gestire al meglio la mobilità con le infrastrutture esistenti. La gestione della mobilità in generale, e la mobilità aziendale in particolare sono temi che rimarranno attuali ancora per parecchio tempo”.

Per la Cc-Ti la mobilità è un tema prioritario. Durante il 2016 abbiamo trattato la questione e continueremo a farlo. Cliccando qui potrete rileggere la nostra posizione e l’ultimo articolo firmato dal nostro Direttore, Luca Albertoni, sul tema. Per quanto concerne la formazione sul tema, tenete d’occhio la nostra pagina web, seguiranno maggiori informazioni sui prossimi corsi.