Tra passato e futuro: 100 anni di Cc-Ti a sostegno della libertà imprenditoriale

Oltre 500 persone sono giunte venerdì 20 ottobre 2017 a celebrare il Centenario della Cc-Ti durante la 100° Assemblea Generale Ordinaria della Cc-Ti, che ha avuto luogo in una location particolare quale l’Hangar Ruag & Tarmac dell’Aeroporto di Lugano-Agno. Si è trattato di un momento di primaria importanza per sottolineare, da un lato il Centenario, e dall’altro per ribadire il ruolo della Cc-Ti quale associazione mantello di tutta l’economia ticinese.

Sono stati diversi gli spunti di riflessione emersi negli interventi di ospiti e relatori, che hanno mostrato tendenze, fatti ed esempi volti ad una trasformazione della società in corso, che ben si inserisce nel quadro storico-congiunturale attuale e mostrano un’economia che si confronta con nuove sfide, opportunità e possibilità da cogliere per le aziende. Il tutto sempre nell’ottica della tutela della libertà imprenditoriale, cardine della prosperità svizzera.

Nel suo intervento il Direttore Luca Albertoni si è soffermato sui fenomeni che toccano i grandi temi che la Cc-Ti sta portando avanti negli ultimi anni, dimostrando come la tecnologia e i trend attuali portino vantaggi da cogliere. Il “reshoring”, ad esempio, è il fenomeno per cui si ha il rimpatrio in Svizzera di attività produttive un tempo dislocate in altri Stati per ragioni di costi. Questo nell’ottica della digitalizzazione delle imprese, quale modello positivo di benefici che essa può portare. Il reshoring permette di differenziarsi dalla concorrenza, fregiandosi magari anche del label “swiss made”.
Sempre nell’ambito della digitalizzazione, da segnalare il discorso relativo alla mobilità, uno dei temi cardini per la Cc-Ti, per il quale Luca Albertoni ha parlato di Smart City, ossia le possibilità offerte dall’analisi dei big data correlati alla tecnologia per studiare i flussi di traffico, degli eventi e trovare soluzioni nel segno di una mobilità più incisiva e performante in tutti gli ambiti. Infine il Direttore Cc-Ti ha illustrato il progetto portato avanti dalle Camere di commercio e dell’industria svizzere (CCIS) – di cui è Presidente –, in termini di digitalizzazione delle imprese, per proporre alle aziende un digital check.

Se il Direttore della Cc-Ti si è soffermato sulle sfide future, il Presidente Glauco Martinetti, nel suo discorso ha sottolineato il ruolo della nostra associazione nel contesto storico attuale.

La Cc-Ti da cento anni lavora nell’interesse delle aziende e delle associazioni di categoria, altalenando e districandosi fra molti cambiamenti repentini. Questa è la vera prova futura, essere mobili e reattivi sul mercato, restando competitivi, nell’ottica di ripensare il funzionamento della società e non solo di modelli di business aziendali. Occorre trovare nuovi paradigmi che permettano di costruire il domani, dialogando fra le parti in gioco. Nel contesto del mercato attuale ci si è interrogati sul ruolo dell’associazione mantello dell’economia ticinese e della vita associativa: se la Cc-Ti si occupa di politica economica generale, spetta alle associazioni svolgere le mansioni settoriali. La Camera sarà sempre un esempio per portare avanti i valori dell’imprenditoria e della cultura imprenditoriale svizzera, a cui siamo indubbiamente legati. In questo contesto aziende ed associazioni di categoria collaborano affinché la formazione e l’esempio positivo di vita associativa, che molti ci invidiano dall’estero, restino degli atout per l’economia e la prosperità svizzere.
La Cc-Ti continuerà anche per i prossimi 100 anni a battersi rispetto per gli interessi imprenditoriali, perché il Ticino di domani può essere costruito solo con un approccio positivo.

Un importante momento dei festeggiamenti è stata l’intervista che Luca Albertoni ha avuto con la Presidente della Confederazione, Doris Leuthard, che è intervenuta quale nostro ospite d’onore.
Doris Leuthard non ha parlato di politica, ma si è soffermata, nel suo dialogo con Albertoni, sulle tappe della sua carriera, su ricordi ed aneddoti personali, sia pure con numerosi personaggi di stampo internazionale. Ha ribadito come il dialogo sia un elemento fondamentale per la riuscita dei rapporti. Parlando del Ticino, sono stati toccati temi quali l’ambiente, il clima, la legge sul CO2 e i suoi impatti sul territorio (e di conseguenza sulle aziende), le infrastrutture, e di come mantenere alta la competitività del Cantone. Oggi con un Consigliere federale ticinese il tutto potrebbe essere più semplice.

Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del DFE, ha invece posto l’accento sullo sviluppo economico in Ticino nel corso di questi 100 anni e della proficua relazione che da sempre vi è con la nostra associazione.

 

 

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I discorsi dei relatori intervenuti alla 100° Assemblea Generale Ordinaria
Discorso di Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti
Discorso di Christian Vitta, Consigliere di Stato, Dir. DFE
I nostri 100 anni sui media ticinesi

• “Cento anni al servizio delle nostre aziende” – Corriere del Ticino del 21.10.2017
• “Il prossimo secolo della Camera di commercio” – LaRegione del 21.10.2017
• “Un secolo di Camera di commercio” – Giornale del Popolo del 21.10.2017
• “La Camera di commercio ticinese spegne le sue prime 100 candeline” – Popolo e Libertà del 20.10.2017
• Servizio tv al TG di Teleticino a partire dal minuto 4.00 – 20.10.2017
Servizio tv al “Quotidiano” della RSI, a partire dal minuto 7.13 – 20.10.2017
Servizio radiofonico per “Cronache della svizzera Italiana”, RSI, dal minuto 9.00 – 20.10.2017
Servizio radiofonico per “Il Diario”, Radio 3i, dal minuto 1.30 –  20.10.2017
Servizio radiofonico per “Il Regionale”, Radio Fiume Ticino – 20.10.2017