Gran Bretagna: il marchio CE viene mantenuto

Il Dipartimento per le Imprese e il Commercio britannico ha annunciato il riconoscimento a tempo interminato della marcatura CE

Con la Brexit, la Gran Bretagna ha introdotto il nuovo schema di marcatura UKCA (UK Conformity Assessed). L’obbligatorietà del nuovo marchio sarebbe inizialmente dovuta entrare in vigore il 31 dicembre 2022, termine poi posticipato al 31 dicembre 2024. Per agevolare la transizione e fornire più tempo sia ai produttori britannici sia a quelli esteri di adeguarsi ai requisiti normativi del nuovo marchio, il governo britannico ha però ora annunciato l’intenzione di estendere a tempo indeterminato l’uso del marchio CE, per 18 categorie di prodotto di sua competenza. La normativa necessaria sarà varata a breve.

L’estensione indefinita dell’uso del marchio CE si applicherà a:

  • giocattoli
  • prodotti pirotecnici
  • imbarcazioni da diporto e moto d’acqua
  • recipienti semplici a pressione
  • dispositivi e impianti soggetti alla normativa sulla compatibilità elettromagnetica
  • strumenti per pesare a funzionamento non automatico
  • strumenti di misura
  • bottiglie recipienti-misura
  • ascensori
  • apparecchi destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (ATEX)
  • apparecchiature radio
  • attrezzature a pressione
  • dispositivi di protezione individuale (DPI)
  • apparecchi a gas
  • macchine
  • macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto
  • prodotti aerosol
  • prodotti elettrici a bassa tensione.

In queste aree merceologiche i produttori potranno quindi scegliere se mantenere la marcatura CE o se utilizzare il nuovo marchio UKCA, a testimonianza della loro conformità ai requisiti legislativi britannici. Questo per i prodotti venduti in Inghilterra, Scozia e Galles. In Irlanda del Nord la marcatura CE rimane invece obbligatoria.

Nei seguenti settori vigono disposizioni specifiche: è il caso dei dispositivi medici, dell’interoperabilità ferroviaria, dei prodotti da costruzione, degli esplosivi civili, delle attrezzature navali, delle funivie, dei prodotti che consumano energia, delle attrezzature a pressione trasportabili e delle sostanze pericolose (RoHS)