Discorso del Presidente eletto Andrea Gehri in occasione della 103esima AGO Cc-Ti

Ecco la versione integrale del discorso pronunciato dal Presidente eletto Andrea Gehri alla nostra 103esima Assemblea Generale Ordinaria, tenutasi il 16.10.2020 presso l’Espocentro di Bellinzona.

Caro Glauco,
Caro Luca,
Stimate autorità politiche nazionali, cantonali e comunali presenti,
Stimati soci della Camera di commercio e dell’industria del Cantone Ticino
Cari collaboratori della Camera,
Gentili signore, Egregi signori,

innanzitutto, permettetemi di esprimere i miei più sinceri ringraziamenti per avermi confermato come nuovo Presidente della Camera di commercio dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino.

Un privilegio, un onore al quale, fino a poche settimane fa, non pensavo neppure di ambire!

Riprendere le redini dell’Associazione mantello per eccellenza dell’economia in Ticino, ruolo ricoperto negli anni scorsi da illustre ed affermate personalità del mondo imprenditoriale ticinese, costituisce sicuramente motivo di grande soddisfazione e responsabilità che mi appresto ad affrontare con molto rispetto, altrettanta passione e umiltà.

Glauco Martinetti, che ha presieduto la Camera durante gli ultimi 5 anni, ne è l’esempio più recente, oltre che un modello al quale ispirarsi. Il suo modo di fare garbato, la sua capacità di dialogo, di sintesi e di conferire con le parti, la sua competenza ed esperienza, la sua personalità che esprime simpatia e favorisce l’empatia, sono caratteristiche che hanno ben identificato e rappresentato la Camera durante gli ultimi anni nel tessuto economico in Ticino.

Ben comprendo i vertici dell’Ente ospedaliero cantonale nell’averlo designato futuro CEO, scelta azzeccatissima.

Qualche cenno ora sulla mia persona. Per coloro che non mi conoscono, ritengo sia doveroso raccontarmi.

Sono del 1964, quindi ho 56 anni, non proprio più un pivello e di primo pelo, nato e cresciuto a Lugano-Pregassona dove risiedo tuttora con mia moglie Manuela nel comune di Cadro. Abbiamo due figli, Deborah e Jonathan, oramai adulti anche loro. Permettetemi a tal proposito di ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre permesso di rincorrere i miei obiettivi, assecondandomi nei tanti miei impegni.

Ho conseguito la formazione commerciale e, in seguito, presso la Camera di commercio e dell’industria ho conseguito il diploma di “Capo azienda”, ora definito “Scuola Manageriale per specialista nella gestione di PMI”.

In seguito, ho calzato le cosiddette “salopette” e affrontato il percorso formativo in cantiere per poi ottenere l’Attestato di capacità di piastrellista. Seguito poi da quello di Capo piastrellista, di Maestro piastrellista e infine dal riconoscimento massimo nella professione, ossia quello di Esperto perito federale.

Conduco oramai dal 1990 l’azienda di famiglia, la Gehri Rivestimenti SA che conta un’ottantina di collaboratori attiva nel settore secondario della costruzione, ossia quello dell’artigianato, dove ci occupiamo del commercio, della lavorazione e posa di rivestimenti in ceramica, in pietra naturale e/o artificiale. Stiamo introducendo la terza generazione nel solco della continuità ad una realtà giunta proprio quest’anno ai 50 anni di vita.

Nell’ambito associativo posso vantare una discreta esperienza, ho ricoperto la carica di presidente nazionale dell’Associazione Svizzera dei commercianti di piastrelle dal 2001 al 2007 e quella di Presidente dell’Associazione Svizzera delle piastrelle, sezione Ticino dal 2007 al 2017, mentre siedo nell’Ufficio presidenziale della Camera di commercio dal 2016.

Nutro grande passione per la natura e la montagna che cerco di frequentare durante i ritagli di tempo libero a disposizione, durante il periodo estivo camminando o in mountain bike, mentre in inverno praticando lo sci che, è di fatto, l’altra mia grande passione.

Ecco alcuni brevi cenni personali, ma cosa rappresenta per me la Camera di commercio e dell’industria del Cantone Ticino?

La Camera di commercio, dell’industria del Cantone Ticino rappresenta senza ombra di dubbio l’associazione mantello dell’economia cantonale, punto di riferimento privilegiato per autorità politiche federali, cantonali e comunali e per le imprese del nostro territorio.

Credo molto nei valori ai quali si ispira la nostra organizzazione che decodifico come:

  • Indipendenza, garantita da finanziamenti provenienti esclusivamente da parte dei propri soci e dai servizi erogati
  • Equilibrio, ossia attraverso l’analisi, il confronto e la discussione riflettere un’opinione su temi di interesse economico
  • Creatività, significa favorire un approccio imprenditoriale variato e votato a soluzioni concrete ai problemi della quotidianità

Durante il periodo della mia candidatura a Presidente della Camera mi son chiesto a lungo quali fossero le ragioni e le motivazioni di coloro che avrebbero potuto sostenermi, rispettivamente quali fossero i criteri per adempiere ad una carica di tale prestigio.

Ebbene mi sono convinto che la Presidenza assunta da un artigiano, da qualcuno che provenisse dal mondo del fare, potesse in un qualche modo rappresentare le piccole medie aziende nell’ambito di questo nostro tessuto economico molto vasto e variegato.

Le PMI rappresentano senza ombra di dubbio la spina dorsale dell’economia nazionale e cantonale, sulla quale la Svizzera ha costruito il proprio modello di successo economico e anche in Ticino vi sono centinaia, o meglio, migliaia di aziende di piccola e media dimensione che lottano quotidianamente per il successo, per favorire la crescita, per offrire posti di lavoro e per incrementare il benessere dell’intera comunità.

Proprio in questo ambito mi sento particolarmente motivato a dare il mio contributo di imprenditore che, come tanti altri qui presenti e non, vive, ama e lotta quotidianamente per il bene della propria azienda ma anche per il bene del proprio Cantone e della sua economia.

Il Canton Ticino sarà chiamato, in particolare ora e nel futuro prossimo, a scelte strategiche, politiche, sociali ed economiche, per certi versi anche piuttosto dolorose. Il momento storico che stiamo vivendo ci porrà dinnanzi a sfide alle quali non potremo sottrarci ma, attraverso la creatività e la forza degli imprenditori seri, che credono e si identificano nel Ticino, sono convinto che sapremo proporre soluzioni efficaci e pragmatiche per non ipotecare troppo il futuro dei nostri giovani.

Le premesse per poterne uscire indenni devono essere tuttavia chiare ed inequivocabili per tutti gli attori sul mercato, la politica per prima:

  • Senza il varo di condizioni quadro ideali, senza l’abbattimento della burocrazia dilagante, senza il ritorno ad una coscienza e responsabilità sociale che favorisca il tessuto economico interno non potremo ambire ad un’economia virtuosa ed indirizzata alla crescita
  • Classificarsi al 23. esimo posto tra i Cantoni svizzeri in tema di attrattività per le aziende ci deve far riflettere, ma ancor di più ci deve spaventare assai. Società e persone fisiche godono oggigiorno di estrema mobilità e quindi scelgono il loro domicilio secondo criteri di attrattività della localizzazione e, soprattutto della pressione fiscale.
  • Già … La fiscalità! Il Ticino purtroppo non è assolutamente competitivo al contrario di altri Cantoni che, attraverso una politica mirata e lungimirante attraggono e hanno attirato interessanti contribuenti, siano esse persone giuridiche ma anche e soprattutto persone fisiche che, purtroppo da noi vengono pesantemente sfavorite, rischiando di perderle
  • Le imprese per poter superare le difficoltà devono sentire la vicinanza del settore pubblico, le amministrazioni pubbliche devono favorire soluzioni e non intralciare la virtuosità degli imprenditori con aggravi che ne minano la motivazione e le strategie

Per poter ridistribuire la ricchezza alla comunità bisogna prima generarla!
Per generare benessere necessitiamo di condizioni quadro che permettano alle aziende di crescere in modo virtuoso!
Per crescere un’economia virtuosa vogliamo soluzioni fiscali attraenti e all’avanguardia per aziende, imprenditori e per le persone fisiche.

Per concludere, nonostante le difficoltà del momento, credo personalmente e fortemente nel nostro Canton Ticino e come piccolo imprenditore intendo mettere a disposizione la mia esperienza e la mia sensibilità, nella consapevolezza di poter contare su una struttura della Camera ottimamente organizzata, oltre che efficiente in tutti i suoi ambiti.

Sarà un piacere lavorare con e per tutti voi, affiancato da un Ufficio presidenziale composto da tanti affermati professionisti competenti, ognuno esponente di punta del proprio settore d’attività. Un nuovo e stimolante cammino volto alla crescita e alla difesa degli interessi di tutta la comunità e di tutte le nostre aziende.

Grazie a tutti!