Le aziende che formano apprendisti investono nel futuro

L’Associazione della rete di aziende formatrici del Canton Ticino (ARAF) – di cui la Cc-Ti detiene la Presidenza – lancia la sua campagna di collocamento in apprendistato degli impiegati di commercio per l’anno scolastico 2021-2022.

In Ticino e nel settore del commercio, sempre meno aziende mettono a disposizione posti di tirocinio. Questa è la realtà con la quale si confrontano famiglie e datori di lavoro in queste settimane, situazione resa ancora più difficile dalla crisi economica portata dalla pandemia. Esiste però uno spiraglio, una rete che sostiene le aziende con potenzialità di formazione a portare avanti il percorso professionale dell’apprendista. Con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende ad investire di più nella formazione l’Associazione della rete di aziende formatrici del Canton Ticino (ARAF) lancia proprio in questi giorni la sua campagna di collocamento in apprendistato degli impiegati di commercio per l’anno scolastico 2021-2022.

Assicurare una formazione adeguata è diventato oggi un compito sempre più impegnativo e oneroso, soprattutto per le piccole e medie imprese che dispongono di poco personale. Oltre a formarlo sul posto di lavoro, occorre seguirlo nella pianificazione della formazione, nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi, come pure nei lavori da svolgere per i corsi interaziendali. Senza, tuttavia, considerare il lavoro necessario per il reclutamento e, una volta assunto, la gestione amministrativa e dei contatti regolari con tutte le parti coinvolte (scuola, associazione di categoria, genitori e Divisione della formazione professionale), sino alla preparazione degli esami finali. Per assolvere a tutti questi compiti è stata creata nel 2007 ARAF Ticino, un’associazione no-profit di aziende che ha – grazie all’offerta di servizi esterni all’azienda e possibilmente per un periodo transitorio che porti all’indipendenza nell’assunzione di apprendisti – lo scopo di promuovere l’apprendistato prevalentemente commerciale in Ticino sgravando le aziende da tutti gli oneri previsti dal percorso formativo.

Promossa e sostenuta dalla Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti), dalla Società degli impiegati del commercio sezione Ticino (SIC), da AITI e dal Cantone, ARAF Ticino affianca le aziende nell’assicurare una formazione professionale in rete, concetto quest’ultimo che è anche il fulcro di questa iniziativa che punta alla qualità, sia della formazione sia dei tirocinanti. In pratica, due o più aziende si uniscono per formare i loro apprendisti, sfruttando le risorse comuni. La rete ottimizza così il carico lavorativo necessario per ogni azienda formatrice. ARAF Ticino funge da coordinatore della rete: accompagna e sostiene le aziende occupandosi della supervisione degli apprendisti. Con questo modello formativo, anche le aziende che non dispongono di maestri di tirocinio possono partecipare alla formazione professionale di base. Al momento fanno parte della rete di ARAF 47 aziende.

Il sistema duale svizzero costituisce un esempio di eccellenza assoluto, integrando teoria e applicazione pratica, va quindi valorizzato.

Roberto Klaus, Presidente ARAF e Direttore della Scuola Manageriale della Cc-Ti

Sabrina Guidotti, Direttrice della Società degli impiegati di commercio Ticino (SIC) e ideatrice di ARAF: «Da tempo in Ticino si sta lavorando a misure che vadano a sostenere l’offerta di posti di tirocinio nel commercio, quella proposta da ARAF è una grossa opportunità, soprattutto per quelle aziende che non se la sentono o non hanno la possibilità di far crescere un apprendista. Questa risorsa innovativa è però ancora poco sfruttata dalle imprese. È quindi fondamentale sensibilizzare le aziende ad investire di più nella formazione professionale perché riguarda tutti ed è utile alla società. È importante sottolineare che la formazione apre le porte del mercato del lavoro ai giovani, porta vantaggi al sistema produttivo e contribuisce a dare vitalità e solidità economica al Paese, creando nel contempo un valore aggiunto per l’economia pubblica e privata». «L’apprendistato di commercio è inoltre il più scelto dai giovani ticinesi ai quali si sommano i giovani che frequentano le Scuole medie di commercio (SMC) e la Scuola cantonale di commercio (SCC). L’evoluzione degli ultimi 15 anni dimostra che il numero di giovani inseriti nelle diverse filiere di formazione professionale commerciale di base è aumentato notevolmente, ma soprattutto dimostra che vi è un importante passaggio di allievi dai curricula duali (in azienda) a quelli a tempo pieno (SMC e SCC). Questa “scolarizzazione” della formazione commerciale in Ticino è in contrasto con la politica nazionale che privilegia senza esitazioni la formazione duale (in azienda) quale via maestra per la formazione professionale di base: un terzo dei giovani che entrano nella formazione SMC dichiara di essersi indirizzato verso la formazione a tempo pieno non avendo trovato un posto di tirocinio nel settore del commercio. Oltre a questi, il 16% dei giovani che entrano in apprendistato l’anno precedente non era inserito in nessuna formazione; probabilmente poiché non aveva trovato un posto di apprendistato. Nel nostro Cantone è quindi necessario riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta nel settore per garantire un futuro di qualità ai nostri giovani e alla nostra economia. Investire nella formazione diventa un atto di responsabilità per le aziende verso tutto il sistema».

Roberto Klaus, Presidente ARAF e Direttore della Scuola manageriale della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti): «L’esperienza di questi anni ha insegnato che vi è un eccellente livello qualitativo nei progetti di apprendistato, con un taglio pratico, fatto su misura per le esigenze degli imprenditori, che non molti altri paese nemmeno hanno. Il sistema duale svizzero costituisce un esempio di eccellenza assoluto, integrando teoria e applicazione pratica, va quindi valorizzato. Per raggiungere questo obiettivo le aziende vanno sostenute, ed è qui che si inserisce ARAF con la sua rete di aziende che possano collaborare e sostenersi reciprocamente. Molte aziende non possono creare una soluzione formativa puramente interna. Le difficoltà maggiori sono legate alle sfide che un’azienda deve affrontare quotidianamente pressata da richieste dei clienti, rischi nella gestione dei fornitori, compiti amministrativi e altri impegni con vari stakeholder. La scelta delle priorità è complessa ed è sentita la  responsabilità di occuparsi di un progetto formative solo se si è in grado di assicurare la qualità dell’accompagnamento e la continuità del rapporto professionale. Le aziende che formano apprendisti investono nel futuro, permettono ai giovani  di accedere al mondo del lavoro e assicurano a loro stesse e al proprio settore professionale un bacino di nuove leve già professionalizzate».

Emanuele Severoni, Vicepresidente ARAF e Direttore Palo Alto SA: «Siamo specializzati e attenti all’innovazione nella gestione globale e nel management dei documenti. La nostra forza sono i collaboratori qualificati, che ci permettono di affrontare con efficienza le molteplici sfide del futuro. Riteniamo fondamentale formare giovani leve per poter disporre di personale qualificato. Dal 2007 aderendo ad ARAF Ticino formiamo apprendisti impiegati di commercio. Apprezziamo la presenza di un’istituzione guida che assicura la qualità della formazione nella sua globalità e sul posto di lavoro, che segue l’apprendista dal punto di vista scolastico. Ad oggi la nostra esperienza di azienda formatrice è molto positiva. Siamo orgogliosi di poter partecipare allo sviluppo professionale dei giovani nel nostro Cantone. Formare apprendisti è un segno tangibile di responsabilità. Affinché anche in futuro le aziende possano disporre a tutti i livelli di professionisti qualificati, è necessario investire oggi nella formazione professionale di base. Non dimentichiamo che le persone in formazione oggi saranno i professionisti di domani. Le persone in formazione inoltre conoscono le nuove mode, portano nuove idee e una boccata d’aria fresca in una routine ormai consolidata. La loro ricettività è un ausilio per anticipare le esigenze dei clienti, il loro entusiasmo permette di affrontare nuove sfide».

Stefano Malingamba, Direttore Autolinee Bleniesi SA: «La nostra è una piccola realtà, soprattutto operativa. L’aiuto di ARAF per noi è stato fondamentale, era impensabile poter svolgere questo compito da soli. Grazie al loro sostegno formiamo apprendisti da più di vent’anni. È importante capire che assumere un apprendista non significa avere manodopera a basso costo, ma garantirgli la possibilità di imparare e di poterlo fare al meglio. Il compito di un datore di lavoro è proprio quello di aiutare i giovani a trovare la propria strada, dandogli fiducia. Svolgere un tirocinio significa entrare in un mondo nuovo, il primo posto di lavoro solitamente è un trampolino di lancio verso la carriera futura. Gli anni dell’apprendistato sono fondamentali, è un’esperienza che li accompagnerà per il resto della vita».

Su ARAF Ticino

ARAF Ticino è l’Associazione della Rete di Aziende Formatrici del Cantone Ticino. Costituitasi nel mese di gennaio 2007, su iniziativa della Società degli impiegati del commercio, della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino, e di AITI, con il sostegno del Cantone e della Confederazione, promuove l’apprendistato prevalentemente commerciale, attraverso la condivisione dei posti di tirocinio fra più aziende.
La Legge sulla formazione professionale ha reso legale il concetto di “rete di aziende formatrici”, riconoscendone a tutti gli effetti le qualità e le caratteristiche quali luoghi di insegnamento vero e proprio. Questo prevede aiuti (quali sussidi, consulenze ecc.) per i progetti di interesse pubblico.
ARAF Ticino è un’organizzazione creata per gestire la formazione professionale di base nel nostro Cantone. In pratica, due o più aziende si uniscono per formare i loro apprendisti. Sfruttando le risorse comuni, dette aziende assicurano alle persone in formazione un apprendimento professionale conforme alla Legge. La rete ottimizza il carico lavorativo necessario per ogni azienda formatrice. ARAF Ticino funge da coordinatore della rete: accompagna e sostiene le aziende occupandosi della supervisione degli apprendisti. Con questo modello formativo, anche le aziende che non dispongono di maestri di tirocinio possono partecipare alla formazione professionale di base.
Dal 2013 ha assunto il ruolo di Istituzione Guida che era stato affidato dall’inizio alla Società degli impiegati del Commercio Sezione Ticino.
Oggi, ARAF Ticino segue una ventina di persone in formazione affidate ad altrettante aziende o enti pubblici.

La campagna

L’obiettivo principale della campagna di ARAF Ticino è aumentare il numero di posti di tirocinio nel commercio grazie al coinvolgimento di aziende che non stanno formando. La campagna di collocamento in apprendistato di ARAF Ticino per l’anno scolastico 2021-2022 è ancora nel pieno del suo svolgimento. ARAF Ticino ha diversi candidati apprendisti di commercio interessanti già selezionati per ogni regione del Ticino che aspettano solo che le aziende decidano di dargli un’opportunità e un futuro professionale.
Le nuove aziende interessate a formare apprendisti/e impiegati/e di commercio tramite la rete di formazione ARAF Ticino possono contattarci e richiedere una presentazione del modello formativo. Ogni nuovo contratto di apprendistato sottoscritto nelle prossime settimane è importante e prezioso perché concretizza le ambizioni di un/a giovane e di un’azienda, che così investe nel suo futuro.


Altre informazioni: ARAF Ticino, Via Vallone 27, 6500 Bellinzona, T +41 91 821 01 21, info@araf.ch