Visita in Ticino dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Svizzera e Liechtenstein

Il 6 e 7 febbraio 2019 si è svolta la visita in Ticino dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Svizzera e Liechtenstein, S.E. Edward McMullen.

Nella foto, la delegazione in visita alla Faulhaber Minimotor, accompagnata, per la Cc-Ti dal Direttore Luca Albertoni e Chiara Crivelli, Head of the International Desk.

Grazie ad un intenso programma, coordinato dalla Cc-Ti, l’Ambasciatore S.E. Edward McMullen ha avuto modo di incontrare rappresentanti delle istituzioni cantonali – il 7 febbraio si è infatti intrattenuto con il Presidente del Consiglio di Stato, Claudio Zali – e diversi attori dell’economia ticinese.

Nell’ambito del programma economico, S.E. McMullen ha dapprima visitato l’azienda Tamborini Vini a Lamone, importante impresa familiare nata nel 1944 e gestita dal 1969 da Claudio Tamborini, ora alla terza generazione con la figlia Valentina Tamborini e il nipote Mattia Bernardoni Tamborini.

In seguito l’Ambasciatore si è recato alla Faulhaber Minimotor a Croglio, uno dei maggiori fornitori nell’ambito della tecnologia di azionamento in miniatura e micro ad alta precisione. Il CEO, Karl Faulhaber rappresenta la terza generazione della famiglia fondatrice. Proprio la Faulhaber Minimotor ha fornito dei micromotori per la sonda Insight della NASA arrivata su Marte nel novembre 2018.

Il programma è continuato con la visita alla Rivopharm di Manno, attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici generici a livello globale. In seguito la delegazione è stata accolta presso il “Tecnopolo Ticino” dai rappresentanti della Fondazione AGIRE: il Presidente Giambattista Ravano, il Vicepresidente Stefano Rizzi e il Direttore Lorenzo Ambrosini. In questa occasione l’Ambasciatore ha avuto modo di incontrare la startup “DAC System SA”, che, fondata nel 2013, fornisce sistemi di monitoraggio di alta qualità.

È seguito l’incontro con il Direttore dell’ Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (IDSIA), Luca Gambardella, con la visita del laboratorio di robotica mobile e volante. Le attività dell’IDSIA spaziano dalla ricerca fondamentale a quella applicata, con importanti ricadute anche in Ticino. IDSIA è conosciuta a livello internazionale per la sua attività di Deep Learning, Data Mining, Ottimizzazione e Robotica Collettiva.

A chiudere il programma, vi è stato un momento di scambio informale in presenza dei Consiglieri nazionali Marco Chiesa, Presidente della Deputazione ticinese alle Camere federali, e Rocco Cattaneo, nonché di rappresentanti del mondo economico ticinese.

Scopo della visita dell’Ambasciatore McMullen era di rafforzare le relazioni con il nostro Cantone, conoscere meglio la realtà economica locale e favorire gli scambi e le collaborazioni in ambito economico, come pure nella ricerca e sviluppo. Le aziende e gli istituti visitati sono vere e proprie punte di diamante della nostra realtà e sono una chiara dimostrazione che anche il Ticino svolge un ruolo importante in Svizzera nel contesto dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico.

Svizzera e Stati Uniti, relazioni bilaterali

Gli Stati Uniti d’America e la Svizzera condividono una lunga storia di relazioni diplomatiche e commerciali. Condividendo valori simili, ad esempio in materia di democrazia, Stato di diritto o rispetto dei diritti umani, la Svizzera e gli Stati Uniti instaurano sin dal 19° secolo rapporti d’amicizia. La Svizzera apre i primi consolati a Washington e New York già nel 1822, ai quali fa seguito 60 anni più tardi nel 1882, a Washington, la prima ambasciata al di fuori dell’Europa.

Dal punto di vista degli scambi economici, gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato di esportazione della Svizzera, oltre a essere un importante centro per la formazione e la ricerca. Gli Stati Uniti sono il secondo partner commerciale più importante della Svizzera in termini di esportazioni (dati SECO: 36,3 miliardi di CHF, 12,3% delle esportazioni totali nel 2017) – principalmente prodotti farmaceutici, orologi, strumenti di precisione, macchinari – e importazioni (dati SECO: 21,3 miliardi di CHF, 8,0% delle importazioni totali nel 2017), soprattutto metalli e pietre preziose e prodotti farmaceutici. Per gli Stati Uniti, la Svizzera è al 17 ° posto nel 2017 come mercato per le esportazioni e al 15° in termini di import.

Per quanto riguarda gli investimenti diretti, con un capitale di 310 miliardi USD nel 2016, la Svizzera è il sesto investitore straniero negli Stati Uniti, mentre gli Stati Uniti sono il principale Paese di provenienza degli investimenti diretti esteri in Svizzera (300 miliardi USD).

Negli Stati Uniti hanno sede oltre 500 imprese svizzere che generano ogni anno all’incirca mezzo milione di impieghi diretti.

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