I passi più importanti per vendere la propria società

Nel 2017 vi sono state circa 700 operazioni di fusione e acquisizione che hanno coinvolto aziende svizzere per un valore totale di quasi 70 miliardi di franchi. Tra queste vi sono state circa 140 acquisizioni di PMI Svizzere, con un forte aumento in Ticino. La decisione di vendere la propria società è spesso dettata dal desiderio di ritirarsi, congiuntamente all’assenza di un successore all’interno della famiglia o nell’attuale management.

Nel caso particolare delle successioni di aziende familiari si arriva però purtroppo quasi sempre tardi alla decisione di vendere la società, a volte nella speranza che l’azienda possa invece rimanere all’interno della famiglia, sotto il controllo dei propri successori.

Prima di contattare potenziali interessati alla società è necessario avere tutti i documenti pronti e aver concordato le tempistiche. Il processo è estremamente articolato poiché tutti gli aspetti chiave che riguardano la società e gli azionisti dal profilo aziendale, fiscale, legale e strategico devono essere considerati in un lasso di tempo che viene spesso sottostimato. La preparazione della vendita può infatti richiedere da qualche mese sino ad alcuni anni in situazioni particolarmente complesse. Vi sono anche casi limite in cui è maggiormente conveniente che l’azienda passi attraverso a una fase di ristrutturazione o di innovazione del proprio modello di business prima di essere messa in vendita. Ma quali sono le prerogative più importanti che stanno alla base della preparazione di questo processo e gettano le basi per una transazione di successo?

Essere decisi e sapere qual è il risultato desiderato

Vi sono differenti retroscena possibili negli obiettivi dell’azionista riguardo alla vendita di una società. Possono andare dal capire come realizzare il prezzo più alto all’ottenere il maggior valore strategico per la continuazione della società e assicurare il futuro ai propri dipendenti. Essi devono essere ben chiari sin dall’inizio. È anche importante decidere se si desidera essere ancora (parzialmente) coinvolti nella gestione della società o detenere ancora una parte delle azioni. Infine è necessario prendere una decisione sulle tempistiche desiderate in modo da programmare in modo ottimale il processo di vendita.

Preparare la società e il management per l’exit

Anche se possono essere previsti per contratto dei periodi di transizione, per gli acquirenti è fondamentale che la società possa continuare la propria attività anche senza l’attuale proprietario e che il management supporti la transazione. Molti degli M&A infatti falliscono o hanno grosse difficoltà di successo a causa delle difficoltà di integrazione che si verificano successivamente alla vendita. È inoltre molto importante che tutte le informazioni finanziarie siano facilmente disponibili, accurate e di buona qualità per una stima corretta del prezzo di vendita richiesto e per poter dimostrare il valore della propria società al potenziale acquirente.

Raccontare il passato ma guardare al futuro

Gli imprenditori hanno solitamente accompagnato la propria società per molto tempo ed è giusto che presentino e valorizzino le tappe e i traguardi raggiunti nel tempo. Gli acquirenti, per contro, saranno soprattutto interessati a quanto potranno realizzare in futuro con l’acquisto della società. Opportunità di crescita, possibili integrazioni con il proprio business, nuovi mercati giocano per loro un ruolo fondamentale. Capire quali possono essere le motivazioni di acquisto per i propri potenziali acquirenti o nuovi possibili business models permette di procedere in modo mirato alla scelta delle aziende target.

Farsi delle aspettative di prezzo realistiche

Nell’ambito della valutazione di un’azienda è importante sottolineare che il valore oggettivo di una società raramente corrisponde con il prezzo di vendita ottenuto. Quest’ultimo è infatti dipendente da molti fattori soggettivi. La migliore stima del valore che si può ottenere dalla vendita di una società è data dal prezzo di vendita ottenuto in transazioni recenti di società comparabili, dove vale solitamente la seguente regola: più alta è l’importanza strategica di un’acquisizione per l’acquirente, più alto sarà il prezzo che sarà disposto a pagare. Da qui l’importanza di capire a fondo le opportunità di crescita per un futuro acquirente.

Farsi accompagnare nella transazione

La preparazione del processo di vendita richiede solitamente alcuni mesi di tempo per raccogliere le informazioni chiave sull’azienda e sui suoi prodotti o servizi, analizzare i contratti, la documentazione legale e i risultati finanziari, per allestire la documentazione di vendita e scegliere le aziende target. Tutti i documenti soggetti a una futura due diligence vengono infatti raccolti e analizzati in questa fase e dovranno quindi esserci delle risorse interne dedicate al progetto senza che l’operatività della società in questo delicato momento venga compromessa. Per evitare spiacevoli sorprese in corso di progetto e informarsi su quali effetti le varie soluzioni possano avere sulla società o sui venditori, è infine inevitabile richiedere per tempo il parere di un proprio consulente fiscale e legale di fiducia.

Testo redatto da: 

 Roberto Pezzoli, Partner, Gruppo Multi SA, Muralto

 

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