Una visione “elettrica” concertata

Proseguono gli approfondimenti settoriali con i membri del nostro Ufficio Presidenziale. In quest’intervista a Giovanni Leonardi, Presidente AET, scopriamo qualcosa di più sul settore delle energia elettrica.

Tra i settori trainanti della crescita in Ticino, secondo lo studio BAK Economics, figura anche quello dell’energia elettrica. Quali sono le sfide di riforme e pianificazioni a cui sarà confrontato nell’immediato?

Il settore elettrico cantonale si trova di fronte a sfide di duplice natura: quelle dettate dall’evoluzione tecnologica e quelle legate ai mutamenti del quadro legislativo nazionale. Sul fronte della tecnologia le aziende devono adeguare infrastrutture e modelli di vendita ai mutamenti imposti dalla diffusione di nuove forme di produzione rinnovabile e decentralizzata. Sul piano normativo è necessario allineare gli obiettivi a quelli imposti dalla Strategia energetica 2050 della Confederazione, votata da popolo lo scorso anno.


Come è possibile rendere ancora più performante l’innovazione in un settore dove, di norma, la si vive costantemente?

Le trasformazioni in atto riguardano gli ambiti tecnologici e normativi così come quelli economici e commerciali. In un quadro così complesso, dove la modifica di singoli elementi genera un effetto a cascata su tutto il sistema, bisogna mantenere una visione d’insieme capace di guardare all’interesse di tutti i settori socioeconomici del Paese.