Fatture false: attenzione

Attiriamo la vostra attenzione su fatture fittizie che aziende ed enti diversi stanno ricevendo in questo periodo relativamente all’acquisto – mai avvenuto – di software. 

La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) ha ricevuto molte segnalazioni relative a fatture fittizie di ordinazioni di pacchetti di software. Vengono inviate per posta a imprese e istituzioni in Svizzera che in realtà non hanno richiesto il software e/o altri programmi informatici.

Il fenomeno è noto e come Cc-Ti vogliamo attirare l’attenzione delle imprese affiliate a non cadere in questa trappola.

Le fatture, con intestazione «OfficeSmart» e rinvio al sito www.officesmartstore.com, sono spedite da una ditta Nexta Direct S.L. che ha apparentemente sede a Barcellona. Le lettere in formato A4 riportano un numero di riferimento, ma non si tratta di vere fatture di merci ordinate o ricevute. In base al paragrafo stampato in caratteri piccoli sul fronte della fattura e alle condizioni commerciali generali sul retro della stessa, la fattura rappresenta una semplice offerta. Il suo pagamento equivale dunque all’accettazione dell’offerta. A questo link potete trovare un esempio di tale fattura con un importo di 990 euro.

Sia la SECO, come pure la Cc-Ti, invita e consiglia ai destinatari di queste lettere a non procedere al pagamento.

Segnalateci i casi sospetti, il Servizio giuridico della Cc-Ti è a disposizione dei soci per un parere in merito.