Instagram 25/26

I trend che stanno ridisegnando il social network

Instagram è oggi il social network più popolare in Svizzera. Tra creator, aziende e consumatori digitali, la piattaforma evolve rapidamente, dettando nuovi standard nella comunicazione visiva.

Cosa aspettarsi dal 2025 e 2026? Ecco i cinque trend principali che stanno trasformando Instagram e il modo in cui viene utilizzato.

Video brevi:
i primi 3 secondi fanno la differenza

Nel 2025, l’attenzione dell’utente medio è scesa sotto i 7 secondi, ma sono i primi 3 a determinare il successo o il fallimento di un contenuto video.
I Reels, già protagonisti nel 2023-2024, sono ora ottimizzati per essere ultra-rapidi, d’impatto e coinvolgenti sin dall’inizio. Creator e brand investono sempre più in tecniche di “hook visivo” iniziale: una scena scioccante, un testo animato, un cambio di ritmo. L’obiettivo è uno solo: impedire lo swipe verso l’alto.

La sfida non è solo catturare, ma trattenere. Instagram premia con maggiore visibilità i contenuti che mantengono alta l’attenzione per almeno 15 secondi. È quindi fondamentale bilanciare creatività visiva con messaggi chiari e immediati.

Contenuti di valore prima della quantità

La moda di pubblicare ogni giorno si è finalmente rallentata. Nel 2025, l’algoritmo favorisce la qualità rispetto alla quantità, premiando i contenuti che offrono insight, ispirazione o utilità. Gli utenti svizzeri, sempre più selettivi, preferiscono seguire profili che educano, intrattengono o fanno riflettere, piuttosto che quelli che postano in modo compulsivo.

Questo ha spinto i creator e le aziende a curare maggiormente storytelling, editing e valore informativo dei post. Le caption diventano micro-articoli, le immagini sono supportate da caroselli esplicativi, e i video trattano argomenti in modo approfondito.

UGC ed EGC:
il potere delle persone comuni

Il 2025 è l’anno dell’User Generated Content (UGC) e dell’Employee Generated Content (EGC). Le persone si fidano più degli altri utenti che dei brand stessi. Le aziende stanno quindi coinvolgendo clienti reali e dipendenti nel racconto della propria immagine.

Un esempio concreto: i marchi svizzeri del settore turistico stanno invitando gli ospiti a raccontare le loro esperienze tramite video UGC, che poi vengono ricondivisi sui profili ufficiali. Allo stesso tempo, dipendenti di aziende tech o retail diventano volti e voci autentiche del brand.
L’EGC rafforza la fiducia interna ed esterna, umanizzando la comunicazione.

Community al centro:
stop alle vanity metrics

Like e follower contano meno. Cresce invece l’importanza dell’engagement reale e della costruzione di community attive. Gruppi ristretti, conversazioni nei commenti, messaggi diretti e persino canali broadcast diventano strumenti chiave per mantenere un rapporto continuativo con l’audience.
I brand più innovativi in Svizzera stanno creando community verticali intorno a temi specifici: sostenibilità, benessere, design ecc.. Questo approccio porta a fidelizzazione, passaparola e contenuti condivisi spontaneamente.

Social shopping: da vetrina a checkout

Il social shopping continua a crescere. Entro la fine del 2026, si stima che oltre il 40% degli utenti attivi in Europa utilizzerà Instagram per acquistare direttamente prodotti, senza uscire dall’app. Anche in Svizzera, l’adozione è in forte ascesa grazie all’integrazione con i marketplace e i sistemi di pagamento locali.
Il nuovo Instagram Shop è sempre più simile a un e-commerce, con schede prodotto dettagliate, recensioni e molto altro.
Le tendenze analizzate – dalla centralità dei video brevi al social shopping – riflettono l’evoluzione dei comportamenti digitali e rappresentano le linee guida per chiunque voglia sfruttare il potenziale di questa piattaforma.

Sempre più aziende, consapevoli della complessità e della dinamicità del panorama social, stanno scegliendo di affidarsi a professionisti del settore per sviluppare strategie efficaci e sostenibili nel lungo periodo. Social media manager, content creator, digital strategist e community manager non sono più figure accessorie, ma veri e propri partner di business. Il loro ruolo è fondamentale per costruire progetti coerenti con l’identità del brand, in grado di generare valore, fidelizzare il pubblico e, soprattutto, tradurre l’interazione in conversione.

Il social media marketing non è più solo una questione di visibilità: oggi è un canale commerciale a tutti gli effetti. E per affrontarlo con successo serve competenza, visione e la capacità di adattarsi rapidamente alle trasformazioni della piattaforma. Le aziende che sapranno investire in risorse qualificate, contenuti di qualità e strategie orientate alla community saranno quelle che riusciranno non solo a emergere, ma a consolidare una presenza duratura e profittevole nel nuovo scenario digitale.


A cura di Jessica Tagliabue, CEO & Founder Tiemme Consulting Sagl