Clausole di confidenzialità e di non-concorrenza nel contratto di lavoro
Presentazione
Le clausole di confidenzialità e di non-concorrenza sono sempre più comuni nell’ambito del diritto del lavoro. Spesso il loro obiettivo, che è quello di proteggere i legittimi interessi del datore di lavoro, viene meno a causa delle limitazioni dettate dalla Legge e dalla Giurisprudenza, rispettivamente è impedito dall’errata formulazione delle clausole stesse.
Scopo
Informare sui limiti delle clausole di confidenzialità e non-concorrenza nel contratto di lavoro. Con l’aiuto di esempi si cercherà di evidenziare il miglior modo per formulare le relative clausole affinché esse rappresentino una reale tutela del datore di lavoro. Al contempo, saranno esaminati pure gli strumenti procedurali atti a far rispettare gli obblighi di confidenzialità e non concorrenza, rispettivamente volti a ottenere il risarcimento del danno cagionato dalla loro violazione.
Destinatari
Tutte le persone che si occupano di risorse umane: collaboratrici e collaboratori dell’ufficio risorse umane, responsabili HR di piccole, medie e grandi aziende, consulenti di selezione, imprenditori, dirigenti.
Programma
- L’obbligo di confidenzialità
- Perché una clausola di confidenzialità – portata ed effetti
- Il dovere di non-concorrenza
- Perché una clausola di non-concorrenza post-contrattuale
- I limiti delle clausole di confidenzialità e non concorrenza post-contrattuale
- Come rendere efficaci le clausole di confidenzialità e non concorrenza post-contrattuale
- Aspetti di diritto processuale e contenzioso
Relatore
Stefano Fornara, avvocato e notaio, CAS in civil litigation HSG, studio legale e notarile Walder Wyss Ltd, Zurigo, Ginevra, Basilea, Berna, Losanna e Lugano. E’ particolarmente attivo nel settore contenzioso, con riferimento al diritto commerciale e contrattuale, nella consulenza a privati e imprese e nell’arbitrato commerciale internazionale. Egli è co-autore del Commentario pratico al Codice di diritto processuale civile svizzero (articoli 353-399 relativi all’arbitrato), e dal 2017 è docente di diritto del lavoro nell’ambito del relativo Certificate of Advanced Studies (CAS) organizzato dalla SUPSI.